
L’Oregon Team risponde presente. Al Paul Ricard, questo fine settimana (2/4 giugno), la squadra lombarda inaugura la sua quarta stagione nel Lamborghini Super Trofeo Europa. Dopo avere vinto due anni fa il titolo Pro e lo scorso anno quello della Pro-Am, il team guidato da Jerry Canevisio e Giorgio Testa si ripresenta al via con l’obiettivo di dare un seguito alla serie positiva di risultati ottenuti nel prestigioso monomarca riservato alle Huracán Super Trofeo EVO2.
Un impegno, quello di quest’anno, che l’Oregon Team, a partire dalla trasferta francese, affronta con un poker di equipaggi. Uno di questi sarà formato dai due piloti della Pro, il mantovano Marzio Moretti ed il tedesco Sebastian Balthasar (rispettivamente 21 e 26 anni), alla loro prima uscita con la squadra di Cremosano.
Nella stessa classe farà il proprio debutto il brasiliano Pedro Ebrahim (17 anni), per affiancare lo spagnolo Guillem Pujeu (22 anni), quast’ultimo al suo rientro nel campionato Lamborghini dopo aver preso parte alla stagione 2021 sempre con l’Oregon Team.
Con la squadra lombarda è riconfermata anche la presenza di Filippo Berto (24 anni), alla sua seconda stagione nella serie, che assieme al rookie Alessandro Mainetti (19 anni) completa un altro binomio Pro.
Una vettura anche nella Pro-Am, in cui saranno Enrico Bettera e Lorenzo Pegoraro a darsi il cambio, prendendo parte a tutta la stagione dopo aver fatto nel 2022 solo un’apparizione a Imola.
A dare il via al programma del week-end saranno i due turni di prove libere di venerdì. Sabato mattina si svolgeranno invece le prove di qualifiche, seguite da Gara 1 che scatterà alle 13.25. La seconda gara della durata di 50 minuti è invece fissata per domenica alle 10.05, sempre con il web streaming sui canali social di Lamborghini Squadra Corse.

Primo test per l’Oregon Team dopo lo shakedown di Cremona, in vista dell’imminente via della stagione. La squadra di Jerry Canevisio e Giorgio Testa, prossima a fare il proprio ingresso ufficiale nel Lamborghini Super Trofeo Europa, è scesa in pista al completo sul circuito di Misano, mercoledì e giovedì di questa settimana.
Dopo avere ufficializzato Kevin Gilardoni ed il francese Dorian Boccolacci, l’Oregon Team ha definito al cento per cento la propria line-up, confermando anche Lorenzo Bontempelli e Damiano Fioravanti. Il primo ha già un anno di esperienza nel monomarca riservato alle vetture della Casa di Sant’Agata Bolognese, in cui ha fatto la sua prima apparizione nel 2018. Il pilota brianzolo è inoltre reduce da un’intensa annata nell’European Le Mans Series che lo ha visto protagonista, proprio con i colori della squadra di Cremosano, nella classe LMP3.
Fioravanti, 23enne romano, dopo un inizio di carriera in monoposto, due anni fa ha debuttato nel GT, facendo nel 2019 il suo passaggio nella serie ELMS sempre con l’Oregon Team, dividendo per l’occasione una Norma con lo stesso Bontempelli e il lituano Gustas Grinbergas.
Quattro piloti, pertanto, tutti con un’importante esperienza nelle più disparate categorie, fiore all’occhiello della squadra lombarda per un 2020 che, pur con un calendario estremamente compresso, si preannuncia più interessante che mai.
“A Misano abbiamo fatto un ottimo lavoro, provando differenti soluzioni sia in condizioni di asciutto che con la pioggia – ha dichiarato Jerry Canevisio – I tempi ottenuti sono di tutto rispetto, ma ciò che conta è il fatto di avere preso subito confidenza con la vettura, sia noi come team, quanto i piloti”.
Sempre a Misano l’Oregon Team è sceso in pista nella sola giornata di mercoledì con il giovane rookie italo-svizzero Alessandro Tarabini (20 anni), il quale ha guidato la RS 1.6 turbo con cui farà il suo debutto nella Clio Cup Italia.
Intanto è stato definito il nuovo calendario del Lamborghini Super Trofeo Europa, che scatterà proprio da Misano il 9 agosto, per approdare poi al Nürburgring (5 settembre), a Barcellona (11 ottobre), Spa-Francorchamps (24 ottobre) e al Paul Ricard (15 novembre).

Di certo non si può dire che quello di Imola sia stato un weekend tranquillo per l’Oregon Team. Il secondo dei sei doppi appuntamenti della Clio Cup Italia ha difatti riservato tanti imprevisti, cominciando dal fattore meteo (con la pioggia che ha condizionato entrambe le gare di domenica) e proseguendo con un “fuori programma” nelle qualifiche di sabato che ha costretto la squadra ad un lavoro extra.
Ma andando per ordine e tracciando subito un bilancio, il segno più va ancora una volta a “Due”, che dopo avere centrato nel primo round del Mugello un quinto ed un sesto piazzamento, sul tracciato del Santerno è riuscito a portare a casa ancora un sesto posto in Gara 1, dopo avere fatto segnare il nono tempo nel primo turno di prove ufficiali ed essere riuscito a risalire tre posizioni. Autore dell’ottavo tempo nella Q2, il pilota della squadra lombarda nella seconda gara ha dovuto pagare una penalità di 25 secondi, a seguito del contatto avuto con un’altra vettura nel rientrare in pista dopo un’escursione alla Rivazza. Ciò si è tradotto nel 13° posto finale.
Peccato per Francesca Raffaele, che avrebbe potuto esprimersi sicuramente al meglio se non fosse stata protagonista di un’uscita di pista nel primo turno delle qualifiche del sabato. Vettura danneggiata e grande lavoro del team, che l’ha rimessa a posto per consentire alla 16enne milanese di prendere regolarmente il via. Partendo dal fondo, per lei alla fine è arrivato un miglior 14° piazzamento. Ma ci sarà tempo per rifarsi già dal prossimo round in programma a Monza, sulla sua pista di casa, il 15 e 16 giugno.
Bene con la vettura della Clio Cup Press League gestita sempre dall’Oregon Team il giornalista Alberto Bergamaschi, di Auto Super Market e Safe-Drive, che ha concluso Gara 1 nella “top 10” assoluta. Un inconveniente ha invece costretto al ritiro Stefano Cordara (La Gazzetta dello Sport e Red-Live), a sua volta in lotta in Gara 2 per entrare nelle prime dieci posizioni.


Il sesto ed ultimo appuntamento della Clio Cup Italia ha visto protagonisti i piloti dell’Oregon Team. A Imola, la squadra di Jerry Canevisio e Giorgio Testa si è presentata a ranghi completi, schierando ben quattro vetture ed ottenendo un miglior quinto piazzamento con il rientrante “Due”, protagonista già a inizio stagione quando ha centrato un terzo posto al Mugello sotto la pioggia, raccogliendo sulla carta una vittoria dal momento che chi gli è arrivato davanti in quella occasione era presente come “wild card” e pertanto completamente trasparente ai fini della classifica.
Sul veloce circuito del Santerno, “Due” ha cominciando con il piede giusto, staccando proprio il quinto responso al termine della prima sessione di qualifica; posizione che ha poi mantenuto fino al traguardo della gara di sabato. Scattato dalla quarta fila in Gara 2, proprio davanti al suo compagno di squadra Franco Caruso, è riuscito a portare a casa un altro piazzamento di rilievo chiudendo sesto. Alla fine il pilota dell’Oregon Team ha conquistato il secondo posto nella classifica Gentleman ed il settimo assoluto in campionato, pur non avendo preso parte alle due tappe di Misano e Vallelunga.
A proposito di Caruso, il siciliano non è stato particolarmente fortunato in Gara 1, fermandosi a due giri dalla fine, mentre domenica ha chiuso quindicesimo. Decisamente bene il figlio Biagio, che al proprio esordio nel monomarca Renault si è subito messo in evidenza entrando nella “top 10” il sabato, dopo essersi posizionato in prova a metà schieramento, e concludendo tredicesimo in Gara 2.
Capitolo a parte per i due giornalisti impegnati nella Clio Cup Press League, che si sono alternati sulla vettura nei colori di Renault Italia. Prova di forza per Emiliano Perucca Orfei di Automoto.it, già particolarmente in luce lo scorso anno, sesto in qualifica ad un solo decimo dallo stesso “Due” e in Gara 1 settimo dopo avere lottato a lungo per entrare tra i primi cinque.
Bene anche Francesco Neri (Panoramauto.it), autore del tredicesimo responso su un totale di 20 vetture al via nella Q2 e domenica protagonista di una gara generosa, in cui pur partendo dai box per un problema, è riuscito pazientemente a rimontare fino alla quattordicesima posizione finale: un risultato che, per le vicissitudini iniziali, gli fa sicuramente onore.
Adesso l’Oregon Team tornerà a concentrarsi sull’impegno internazionale dell’European Le Mans Series, che tra sole tre settimane, nel weekend del 21 e 22 ottobre, approderà sul circuito di Portimão per il conclusivo appuntamento del calendario.