Il sesto ed ultimo appuntamento della Clio Cup Italia ha visto protagonisti i piloti dell’Oregon Team. A Imola, la squadra di Jerry Canevisio e Giorgio Testa si è presentata a ranghi completi, schierando ben quattro vetture ed ottenendo un miglior quinto piazzamento con il rientrante “Due”, protagonista già a inizio stagione quando ha centrato un terzo posto al Mugello sotto la pioggia, raccogliendo sulla carta una vittoria dal momento che chi gli è arrivato davanti in quella occasione era presente come “wild card” e pertanto completamente trasparente ai fini della classifica.
Sul veloce circuito del Santerno, “Due” ha cominciando con il piede giusto, staccando proprio il quinto responso al termine della prima sessione di qualifica; posizione che ha poi mantenuto fino al traguardo della gara di sabato. Scattato dalla quarta fila in Gara 2, proprio davanti al suo compagno di squadra Franco Caruso, è riuscito a portare a casa un altro piazzamento di rilievo chiudendo sesto. Alla fine il pilota dell’Oregon Team ha conquistato il secondo posto nella classifica Gentleman ed il settimo assoluto in campionato, pur non avendo preso parte alle due tappe di Misano e Vallelunga.
A proposito di Caruso, il siciliano non è stato particolarmente fortunato in Gara 1, fermandosi a due giri dalla fine, mentre domenica ha chiuso quindicesimo. Decisamente bene il figlio Biagio, che al proprio esordio nel monomarca Renault si è subito messo in evidenza entrando nella “top 10” il sabato, dopo essersi posizionato in prova a metà schieramento, e concludendo tredicesimo in Gara 2.
Capitolo a parte per i due giornalisti impegnati nella Clio Cup Press League, che si sono alternati sulla vettura nei colori di Renault Italia. Prova di forza per Emiliano Perucca Orfei di Automoto.it, già particolarmente in luce lo scorso anno, sesto in qualifica ad un solo decimo dallo stesso “Due” e in Gara 1 settimo dopo avere lottato a lungo per entrare tra i primi cinque.
Bene anche Francesco Neri (Panoramauto.it), autore del tredicesimo responso su un totale di 20 vetture al via nella Q2 e domenica protagonista di una gara generosa, in cui pur partendo dai box per un problema, è riuscito pazientemente a rimontare fino alla quattordicesima posizione finale: un risultato che, per le vicissitudini iniziali, gli fa sicuramente onore.
Adesso l’Oregon Team tornerà a concentrarsi sull’impegno internazionale dell’European Le Mans Series, che tra sole tre settimane, nel weekend del 21 e 22 ottobre, approderà sul circuito di Portimão per il conclusivo appuntamento del calendario.